Sintesi della lezione tenuta per l'Unitre di Sondrio lunedì 7 novembre 2005 dal prof. Dario Bodega, docente a contratto di lingua e letteratura spagnola,
all' Università degli Studi di Milano, sul tema:
"La follia di don Chisciotte"
L'incontro ha l'obiettivo di conoscere il personaggio, a 400 anni dalla sua nascita, attraverso il tratto che maggiormente l'ha caratterizzato e ha contribuito a proiettarlo in una dimensione mitica: la sua follia. Il modo migliore per conoscere don Chisciotte è senz'altro attraverso la lettura del capolavoro cervantino: si propone quindi un percorso di lettura e commento dei passi salienti della prima e della seconda parte del romanzo, per addentrarci nei meandri della follia del protagonista e analizzarne l'origine, il meccanismo attraverso il quale si manifesta, l'evoluzione e la natura profonda, l'epilogo. Nel corso della narrazione infatti cambia profondamente il rapporto che don Chisciotte ha con la sua pazzia e con gli altri personaggi. Cervantes decide di svelarci il personaggio poco a poco, e di mischiare le carte in tavola per confonderci le idee e seminare in noi lettori il dubbio: don Chisciotte è davvero pazzo come sembra o è "soltanto" un poeta?
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